Che cos’è?

Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata o Binge Eating Disorder è caratterizzato dalla perdita di controllo sul cibo assunto. Rientra tra i Disturbi dellAlimentazione Non Altrimenti Specificati (NAS) in quanto non soddisfa i criteri per porre la diagnosi di Anoressia o Bulimia. È caratterizzato dalla presenza di episodi ricorrenti di abbuffate ma, contrariamente a quello che accade negli altri DCA, non vengono messe in atto in modo regolare strategie compensatorie (come vomito auto indotto, uso di lassativi, digiuno ed esercizio fisico eccessivi) per eliminare le calorie in eccesso o ridurre il peso.beanging eating

Gli episodi di alimentazione           incontrollata, tipici del disturbo, sono caratterizzati da almeno tre dei seguenti sintomi:

  • mangiare molto più rapidamente del normale,
  • mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieni,
  • mangiare grandi quantitativi di cibo anche se non ci si sente fisicamente affamati,
  • mangiare da soli a causa dellimbarazzo per la quantità di cibo che si sta mangiando,
  • sentirsi disgustato verso se stesso, depresso, o molto in colpa dopo le abbuffate.

Molti soggetti riferiscono che a scatenare gli episodi sono stati di ansia o depressione; altri non sono in grado di individuare con precisione i fattori scatenanti ma riferiscono la presenza di forti stati di tensione da cui traggono sollievo mangiando senza controllo.

I comportamenti di alimentazione incontrollata determinano un disagio molto forte caratterizzato da emozioni e sentimenti spiacevoli durante e dopo le abbuffate e preoccupazioni per le conseguenze a lungo termine delle abbuffate sulla forma e sul peso del corpo. Più precisamente, mentre nei soggetti bulimici vi è prevalentemente senso di colpa, nei soggetti con questo disturbo prevale la vergogna come emozione prevalente che accompagna le abbuffate.

Perché possa essere posta la diagnosi di Disturbo da Alimentazione Incontrollata è necessario che gli episodi di alimentazione incontrollata si manifestino in media almeno due giorni a settimana per un periodo di sei mesi.

Dal momento che vengono assunte grandi quantità di cibo ma non sono messe in atto condotte compensatorie, in genere, chi soffre di questo disturbo è spesso sovrappeso o obeso. Spesso le persone con Binge Eating Disorder hanno alle spalle una lunga storia di tentativi di dieta dimagrante fallimentare e vivono in uno stato di disperazione lincapacità di controllare la propria alimentazione.

Le persone con questo disturbo presentano scarsa autostima, si vergognano del proprio stile alimentare e del proprio corpo e tutto ciò interferisce negativamente sia sul piano lavorativo sia su quello delle relazioni interpersonali.

Quando nasce e chi colpisce?

Linsorgenza del Disturbo da Alimentazione Incontrollata avviene generalmente nella tarda adolescenza spesso a seguito di una significativa perdita di peso attraverso la dieta. Colpisce prevalentemente le donne.

Perché nasce?

Le cause del Disturbo da Alimentazione Incontrollata sono le stesse rintracciabili per lAnoressia e la Bulimia Nervosa.

Quali conseguenze?

Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata può determinare delle conseguenze a livello fisico/medico, psicologico e relazionale. Le principali conseguenze a livello fisico/medico sono legate soprattutto allo stato di obesità (per esempio, malattie cardiovascolari).

A livello psicologico, coloro che soffrono di questo disturbo, rispetto a persone dello stesso peso ma che non ricorrono alle abitudini alimentari incontrollate, riferiscono più frequentemente disprezzo di sé, disgusto per le dimensioni corporee, depressione, ansia, e vulnerabilità interpersonale.

A livello sociale, le abitudini alimentari possono interferire pesantemente con il funzionamento sociale e lavorativo.