Che cos’è?

Questo disturbo è caratterizzato da una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dellimmagine di sé e dellumore ed una marcata impulsività. Le relazioni interpersonali tipicamente sono molto intense, poiché caratterizzate da manifestazioni emotive dellindividuo eclatanti, e caotiche a causa delle continue e brusche variazioni dellindividuo nella considerazione dellaltro oscillando tra idealizzazione (es.“lui è luomo della mia vita”) e svalutazione (es. “lui è luomo peggiore che abbia conosciuto”). Quando questi individui borderline1svalutano laltro e soprattutto in situazioni di stress, possono sviluppare unideazione paranoide, ipotizzando intenzioni malevole da parte dellaltro che diventa un nemico da cui difendersi e percependosi come fragili vittime di un mondo minaccioso, oppure andare incontro a crisi dissociative durante le quali perdono temporaneamente le capacità critiche ed il senso di sé.

Così strutturano nel tempo rapporti destinati a fallire o difficili da gestire sul piano emotivo al punto da rendere difficile anche luscita dalla relazione. A fronte di abbandoni reali o solo immaginati, il borderline mette in atto sforzi disperati per evitarli, non tollerando di essere lasciato da solo o di non essere al centro delle attenzioni dellaltro.

Anche limmagine di sé e la percezione di possono essere molto instabili al punto da non possedere un senso di sé chiaro e coerente e da non avere punti fermi stabili come valori, ideali e scelte. Così, lidea di sé e dellaltro cambia di continuo, prevalentemente in modo sostanziale e contrastante poiché prevale la tendenza a operare valutazioni estreme (idealizzazione versus svalutazione), e tendenzialmente in direzione negativa a causa della severità con cui si trattano. Tutto ciò non fa altro che creare un quadro di fondo di tipo depressivo.

Altro aspetto caratteristico del disturbo è linstabilità emotiva che si manifesta con intensi e bruschi cambiamenti dellumore, anche se lemozione prevalente è la rabbia, e con la compresenza di emozioni contrastanti. Queste variazioni umorali si scatenano soprattutto in risposta ad eventi relazionali spiacevoli (es. litigio con partner), evidenziando così la disposizione di queste persone a reagire in modo rapido, intenso e duraturo agli eventi.

Nel tentativo di gestire e far fronte a queste tempeste emozionali (tipicamente il cronico senso di vuoto e la depressione), le persone con Disturbo Borderline di Personalità tendono ad agire impulsivamente, senza cioè unadeguata riflessione, adottando comportamenti come shopping eccessivo, sesso promiscuo, abuso di sostanze, guida spericolata e abbuffate. Inoltre, sempre nel tentativo di gestire queste emozioni intense, lindividuo può agire in modo ricorrente comportamenti autolesivi (es. procurarsi dei tagli sul corpo con delle lamette o delle bruciature con dei mozziconi di sigaretta, ingerire dosi eccessive di psicofarmaci), minacciare e/o attuare gesti suicidari.

Quando nasce e chi colpisce?

Il Disturbo Borderline di Personalità esordisce nelladolescenza, colpisce il 2% della popolazione ed è più frequente nelle donne.

Perché nasce?

Riguardo le cause, diversi studi hanno evidenziato sia il ruolo di fattori genetici, nel predisporre lindividuo a difficoltà di regolazione emotiva, che leffetto di fattori ambientali come lesposizione a un ambiente invalidante nel corso dellinfanzia e lesposizione a eventi traumatici quali abusi sessuali, fisici, carenza o inadeguatezza delle cure, svalutazione dei vissuti psicologici.

Quali conseguenze?

Gli effetti di questo disturbo possono essere particolarmente dirompenti nei diversi ambiti di vita dellindividuo: lavorativo, familiare e relazionale. In particolare sul piano personale, la tendenza a gestire gli intensi stati emotivi attraverso comportamenti impulsivi, pericolosi e autolesivi espone seriamente questi soggetti al pericolo per la stessa vita.