Che cos’è?

 Il Disturbo Bipolare è un disturbo caratterizzato da oscillazioni insolite del tono dellumore. Tali oscillazioni consistono nellalternanza di uno stato depressivo e uno maniacale o ipomaniacale, o nella presenza di un episodio misto. Generalmente le fasi depressive durano più a lungo di quelle maniacali, da alcune settimane ad alcuni mesi. Alcune volte il transito da una fase allaltra avviene con immediatezza, altre volte vi è un periodo di umore normale.

Episodio Depressivo Maggiorebipolare

Per un periodo di almeno due settimane, la persona si sente di umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno e/o ha perso linteresse verso le attività che prima riteneva piacevoli. Secondo il DSM-IV, durante tale periodo sono presenti cinque o più dei seguenti sintomi, di cui almeno uno è costituito da umore depresso o perdita di interesse:

  • umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno;
  • marcata diminuzione di interesse o piacere per quasi tutte le attività;
  • significativa perdita di peso, senza essere a dieta;
  • insonnia o ipersonnia;
  • agitazione o rallentamento psicomotorio;
  • faticabilità o mancanza di energia;
  • autosvalutazione o colpa eccessiva;
  • difficoltà di concentrazione o indecisione;
  • pensieri ricorrenti di morte o tentativo di suicidio o ideazione di un piano per suicidarsi.
  • pensieri pessimistici del tipo: “Non ce la farò mai!”.

Episodio maniacale

Per almeno una settimana lumore della persona è espansivo, euforico o irritabile in modo anormale e persistente. Secondo il DSM-IV, durante tale periodo sono presenti almeno tre dei seguenti sintomi o almeno quattro se lumore è solo irritabile:

  • autostima ipertrofica o grandiosità;
  • ridotto bisogno di sonno;
  • spinta continua a parlare;
  • fuga delle idee o esperienza soggettiva che i pensieri si succedano rapidamente;
  • distraibilità;
  • aumento dellattività finalizzata (sociale, lavorativa, scolastica o sessuale);
  • eccessivo coinvolgimento in attività ludiche che hanno un alto potenziale di conseguenze dannose, come eccessi nel comprare, comportamento sessuale sconveniente, investimenti avventati).

Episodio ipomaniacale

Le persone con Disturbo Bipolare tendono a essere estroverse e competitive; utilizzano spesso lattività come mezzo per combattere la depressione.

Per almeno 4 giorni interrottamente, lumore della persona è espansivo, euforico o irritabile in modo anormale e persistente. Secondo il DSM-IV, durante tale periodo sono presenti almeno tre dei seguenti sintomi o almeno quattro se lumore è solo irritabile:

  • autostima ipertrofica o grandiosità;
  • ridotto bisogno di sonno;
  • spinta continua a parlare;
  • fuga delle idee o esperienza soggettiva che i pensieri si succedano rapidamente;
  • distraibilità;
  • aumento dellattività finalizzata (sociale, lavorativa, scolastica o sessuale);
  • eccessivo coinvolgimento in attività ludiche che hanno un alto potenziale di conseguenze dannose, come eccessi nel comprare, comportamento sessuale sconveniente, investimenti avventati.

Episodio misto

Per almeno una settimana, quasi ogni giorno, si alternano lepisodio depressivo maggiore e lepisodio maniacale. I sintomi consistono in depressione e irritabilità o euforia e si presentano contemporaneamente o in rapida successione.

Si distinguono due forme di Disturbo Bipolare:

  • Disturbo Bipolare I, caratterizzato da episodi depressivi e episodi maniacali;
  • Disturbo Bipolare II, caratterizzato da episodi depressivi e episodi ipomaniacali. Rispetto al Disturbo Bipolare I, questo disturbo presenta episodi depressivi di minore intensità ed episodi esclusivamente ipomaniacali.

Gli episodi gravi di mania o di depressione possono includere i sintomi psicotici, come i deliri e le allucinazioni. I deliri sono idee o convinzioni sbagliate e persistenti anche in presenza di dati reali contrari, mentre le allucinazioni consistono in false percezioni in assenza di uno stimolo esterno reale, come per esempio udire delle voci che nessuno sente. I sintomi psicotici nel disturbo bipolare tendono a riflettere la fase dell’umore. Ad esempio, i deliri di grandezza possono verificarsi durante la mania; i deliri di colpa possono comparire durante la depressione. Il Disturbo Bipolare può presentarsi in associazione con i Disturbi di Personalità,  Disturbi dAnsiaDisturbi del Sonno, DeliriAbuso di Alcol e di Sostanze.

Quando per almeno 2 anni si susseguono numerosi episodi ipomaniacali e numerosi periodi con sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per un episodio depressivo maggiore (DSM-IV), si parla di Disturbo Ciclotimico, una forma di disturbo bipolare. Durante tale periodo di 2 anni, la persona non è mai stata senza sintomi per più di due mesi. I periodi maniacali sono caratterizzati da umore eccessivamente euforico, con  comportamenti molto disinibiti, mentre i periodi depressivi sono connotati dal tono dellumore molto basso con senso di vuoto, tristezza, perdita di piaceri ed interessi, rallentamento motorio, problemi di sonno e sessuali ed idee di suicidio.

Quando nasce e chi colpisce?

Circa il 2,5 % della popolazione generale ha un Disturbo Bipolare. Il disturbo generalmente si sviluppa nella prima o nella tarda età adulta. Questo disturbo colpisce in eguale misura maschi e femmine.

Perché nasce?

La comunità scientifica concorda per un’ipotesi multifattoriale nella genesi della malattia. La maggior parte delle ricerche tende ad affermare che il Disturbo Bipolare è la conseguenza di uno squilibro chimico in alcune parti del cervello. Altri studi tendono ad affermare che è la conseguenza di un danneggiamento nella funzionalità dei connettori intercellulari (il sistema motore allinterno delle cellule nervose) allinterno di alcune specifiche zone del cervello. Vi è comunque una predisposizione genetica a questa patologia. Il Disturbo Bipolare tende a caratterizzare gruppi familiari e parenti stretti di persone affette sono più facilmente colpiti dallo stesso disturbo.

Tuttavia la predisposizione genetica costituisce solo un importante fattore di vulnerabilità, in quanto altri fattori possono svolgere un ruolo importante, come gli eventi di vita stressanti, labuso di sostanze stupefacenti, labuso di alcol  ecc. La combinazione tra questi fattori e quelli genetici causa la malattia. Si annoverano altre cause scatenanti: la cura della depressione con farmaci antidepressivi può innescare manifestazioni maniacali in soggetti predisposti, la mancanza di sonno può portare ai problemi maniacali, lipertiroidismo può condurre alla depressione ed a sbalzi di umore.

Quali conseguenze?

Le manifestazioni del Disturbo Bipolare sono gravi e possono provocare significativo disagio o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo, scolastico, relazionale, familiare o in altre aree importanti. Inoltre, alcuni pazienti con questo disturbo possono tentare il suicidio. Il rischio di suicidio è più alto allinizio della malattia quando la persona non sa ancora di cosa soffre. Il Disturbo Bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere costantemente controllata.